martedì 12 ottobre 2010

TORTA JOYPAD


E' da un pò di tempo che sento nostalgia del passato. Sarà ottobre che con le giornate più corte, le foglie che cambiano colore e cominciano a cadere, il cielo sempre un pò coperto, il lavoro che rallenta, mi fanno sentire più sola , anche se ho tanto da fare. Mi manca quella energia di quando i ragazzi, adesso grandi abbastanza, mi trotterellavano intorno per la merenda, il giochino rotto, il nasino che colava ecc. ecc. ce ne sono tantissimi di motivi per cercare la mamma. Forse nell'inconscio si avvicina l'idea di diventare nonna...anche se i tempi sono cambiati e alla mia età c'è chi fa ancora i figli. Uhhhh....aiuto!!!! che pensieri mi passano per la testa....ne ho tre di maschi e se decidono tutti insieme di farmi diventare nonna dovrò correre di nuovo senza sosta. Al di là di tutto c'è che sono rimasta bambina anch'io altrimenti non si spiega neanche la torta TOKIDOKI. Comunque uno di questi tre figli ieri ha compiuto gli anni e essendo responsabile di uno dei negozi GAME STOP non poteva non meritarsi una torta adatta al suo lavoro.Il funghetto della NINTENDO non c'entra gran chè ma è talmente carino che m'è venuta voglia di metterlo.La torta è fatta con un dolce al caffè e cioccolato, bagnata con caffè amaro e liquore al rum diluito opportunamente e farcito con crema di mascarpone alla vaniglia. E' stata ricoperta con pdz allo stesso aroma. Io come al solito mi sono divertita tantissimo a realizzarla peccato che si è deciso all'ultimo momento di festeggiare a casa e non ho avuto il tempo materiale per occuparmi della presentazione e dell'estetica che per me sono importantissime. Chi desidera sapere la ricetta mi può contattare con una mail. Alla prossima.

lunedì 4 ottobre 2010

Conoscete TOKIDOKI?


 Un giorno qualche tempo fa io e la mia bimbetta di 14 anni siamo passate davanti ad una cartoleria e ci siamo fermate di colpo davanti alla vetrina...ci siamo guardate e di nuovo abbiamo guardato in vetrina.. c'erano delle cartelle, degli astuccetti e dei quaderni carinissimi che ci hanno fatto letteralmente impazzire. Siamo entrate e, manco a dirlo, abbiamo comprato di tutto e mica solo lei, mia figlia ...ho comprato anche dei quaderni e altra roba per me. Mi sono innamorata di quei disegnini che sono si,  un pò macabri , ma così delicati e così colorati che ho subito voluto trasformare in una tortina con la pdz. Sarò matta? Forse, ma intanto ho scoperto che è un italiano il papà di questi amoretti e non  un giapponese come avevo invece erroneamente pensato subito, è un ragazzo romano tale Simone Legno che adesso vive a Los Angeles e ha realizzato un sogno..il suo sogno. Anch'io ne ho uno...aprire una piccola pasticceria con tutti i miei dolcetti..ma siamo in Italia e penso che rimarrà tale con tutta la burocrazia e la asl e le canne fumarie e quelli che vogliono dormire fino a tardi e quindi l'insonorizzazione ecc. ecc. ecc.Comunque la tortina tokidoki l'ho fatta l'abbiamo mangiata...ottima..e spero tanto che quei disegnini oltre che il buonumore mi portino anche un pò di fortuna.